Tragedia sfiorata al carcere di Ivrea sabato pomeriggio, 4 marzo, dove un detenuto marocchino ha messo a repentaglio la vita di più persone.
L’uomo, 36enne, in carcere per rapina aggravata, furto, resistenza ed altro, per protesta, perché a suo dire non viene trasferito in un altro istituto, ha afferrato un fornellino regolarmente detenuto in cella scaraventandolo contro il termosifone.
Il gesto ha provocato la fuoriuscita di gas infiammabile. Successivamente ha impugnato un accendino pensando di dare fuoco alla cella, ma gli agenti della polizia penitenziaria sono intervenuti in tempo scongiurando l’esplosione dei locali.
A denunciare l’episodio è l’O.S.A.P.P. – (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce del Segretario Generale Leo Beneduci: “Ancora una volta rimane da sottolineare, senza retorica alcuna, che soltanto l’abnegazione e lo spirito di sacrificio degli Agenti di Polizia Penitenziaria salvano la vita ai detenuti. Per l’ennesima volta la Polizia Penitenziaria è protagonista del salvataggio di una persona”.