Sarebbe morto per impiccamento un detenuto del carcere di Lecce, mentre un altro suicidio è stato scongiurato all’ultimo minuto dagli agenti della Polizia Penitenziaria nella stessa struttura. Si tratta dell‘undicesima tragedia nelle carceri in poco più di due mesi, dall’inizio cioè del 2014.
“Ieri pomeriggio due detenuti nella struttura pugliese avrebbero messo in atto tentativo di impiccamento per autosoppressione, le cui cause si sconoscono ancora oggi, ma solo su uno dei due si è potuti intervenire in tempo”, si legge in una nota del Coosp, Coordinamento sindacale penitenziario. Il carcere di Lecce ospita 1.150 detenuti contro una capienza regolamentare di 671 posti letto. “Abbiamo una polizia a Lecce intorno a 700 unità – aggiunge il sinadacato “quando ne servirebbero almeno altre 300″. In tutta la regione, secondo il Coosp “servono 600 unità di rinforzo e maggiori risorse alle strutture penitenziarie pugliesi”. Oggi i detenuti in Italia sono 60.828, contro i 64.000 di inizio dicembre,mentre nella sola Puglia ce ne sono 3.700 su una capienza di 2.200 posti letto .