È durata solo tre giorni la libertà di Herman Wallace, un uomo di 71 anni, ex membro del gruppo delle Pantere Nere, detenuto per 40 in isolamento di un carcere della Louisiana e liberato martedì sera: è morto la notte scorsa, a causa di complicazioni dovute al tumore al fegato che gli era stato diagnosticato alcuni mesi fa.
Lo riferisce il Times Picayune di New Orleans, secondo cui Wallace è morto nella sua casa, con attorno parenti e amici. Alcuni giorni fa, il giudice Brian Jackson aveva stabilito che la sentenza di condanna emessa nei suoi confronti era incostituzionale, perché al suo processo della giuria non faceva parte alcuna donna, e pertanto aveva ordinata la sua liberazione.
La vicenda di Wallace e di altri due detenuti a loro volta membri delle Pantere Nere e come lui condannati al carcere a vita per lo stesso omicidio e rimasti da allora in isolamento, ha nel corso degli anni attirato l’attenzione di diversi gruppi per la difesa dei diritti civili.
Il loro caso è divenuto noto come quello dei “tre del carcere Angola”, dal nome della prigione in Louisiana dove sono stati detenuti e dove – quando vennero accusati accusati dell’omicidio di una guardia bianca, che hanno sempre negato – stavano scontando una condanna per rapina.