Appuntamento al CIE di Torino

diffondiamo da Maceriecordatesa«Una ad una, pezzo dopo pezzo, le prigioni italiane per stranieri senza documenti stanno chiudendo. Su tredici Centri, sei sono chiusi. E quasi tutti quelli rimasti aperti sono più o meno seriamente danneggiati dalle rivolte dei reclusi, e funzionano a capienza ridotta. La macchina delle espulsioni è al collasso: nessun progetto di annientamento concepito dallo Stato ha incontrato, nella storia recente, una resistenza tanto dura quanto efficace. Una resistenza pagata a caro prezzo dai rivoltosi, con arresti e pestaggi. Il governo e i padroni vorrebbero schiavi mansueti usa-e-getta, ma fino a quando ci saranno frontiere e prigioni, non mancheranno uomini e donne pronti a bruciarle.»

Sabato 5 ottobre 2013 alle ore 17.00
Presidio al Cie di corso Brunelleschi a Torino


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