Arresti domiciliari da scontare in una cooperativa sociale antimafia di Partinico, in provincia di Palermo, per l’attivista “No Muos”, Turi Vaccaro, 59 anni, arrestato lo scorso 10 luglio per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, nel corso delle celebrazioni per il settantesimo anniversario dello sbarco alleato a Gela. La misura meno afflittiva è stata decisa dal giudice Fabrizio Molinari che ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Carmelo Tuccio. Vaccaro già ieri sera ha lasciato il carcere di contrada Balate. Intanto continua da parte degli attivisti del comitato “No Muos”, lo sciopero della fame in segno di solidarietà proprio nei confronti di Vaccaro, in attesa del processo previsto per domani. Da ieri, stazionano dinanzi al tribunale di Gela.
20/07/2013
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