[Cremona] Presidio sotto il carcere di Ca’ del Ferro

8 giugno 2013 – dalle ore 9 presidio sotto le mura del carcere di Cà del Ferro a Cremona

cordatesaLA POSTA È SOLIDARIETÀ

Ancora una volta questo appello è rivolto a voi prigionieri e ai vostri cari. Ancora una volta siamo qua a raccontare quanto questo carcere sia sempre più chiuso verso l’esterno. Ancora una volta siamo qua a lanciare un grido d’allarme che non può essere lasciato cadere nel vuoto.
Nei volantinaggi e nei presidi scorsi avevamo denunciato una serie di situazioni scandalose esistenti all’interno della struttura di Cà del Ferro: cibo scadente, nessuna socialità e sanità, sovraffollamento, infiltrazioni d’acqua e la posta
brutalmente trattenuta, tranne qualche lettera consegnata qua e la come fosse un premio.
A tal proposito spesso abbiamo spedito lettere e telegrammi a diversi nostri contatti; la maggioranza delle volte la posta si è volatilizzata in chissà quale meandro. In altri casi addirittura rispedita al mittente senza nessuna giustificazione.
Accertato che il carcere somiglia sempre più ad un lager, la nostra voglia di socializzare emozioni, opinioni e tutto ciò che riguarda la sfera umana non può fermarsi davanti a chi pretende di avere potere sulle vite altrui.
Se da una parte, sempre più spesso, pezzi di questa città vanno a portare parole di speranza ai prigionieri, dall’altra assistiamo alla cancellazione di diritti fondamentali del detenuto stesso. Certamente noi non ci meravigliamo: l’immagine
che si vuole dare di questo carcere è totalmente opposta alla realtà attuale; le falsità che escono dalla bocca della direttrice sono buone solo per i giornali asserviti e per coloro che vedono la galera come un rimedio ai malesseri di questa società.
Il lucido disegno di chi impone questo stato di cose deve trovare in noi una forte opposizione: non possiamo permettere che questa situazione si protragga oltre ogni limite, perché sia chiaro, noi a questo subdolo giochino non vogliamo starci.
Ma per far si che questa lotta non sia parziale rilanciamo il nostro appello all’unione di tutte quelle persone che credono che la dignità non possa essere calpestata: voi prigionieri, voi famigliari e noi solidali. Speranze che organi dello Stato possano risolvere la situazione non ne abbiamo, riponiamo fiducia esclusivamente nella lotta e nelle intelligenze racchiuse in ognuno di noi.
Noi non molleremo la presa, che si sappia. Nei giorni a venire ci troverete sempre più spesso davanti ai cancelli del carcere per i volantinaggi. Teniamoci in contatto, facciamo in modo che le nostre parole, la nostra voglia di libertà non si perdano nel vuoto…uniti possiamo ribaltare la situazione!
Invitiamo tutte e tutti i famigliari al presidio che si terrà il giorno 8 giugno alle ore 9 alle 12 sotto le mura di Cà del Ferro lato est.


SOLIDALI DI CREMA E CREMONA

inguaiati.crema@gmail.com – csakavarna@canaglie.org


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