Aggredita e spintonata contro un cancello, un’agente della polizia penitenziaria in servizio nel reparto femminile del carcere di Billiemme è finita in ospedale, oggi, rimedianto otto giorni di prognosi.
L’aggressione è avvenuta domenica nella sezione femminile, a opera di una dentenuta italiana 21enne che chiedeva l’immediata presenza nella sua cella del medico.
Portata al pronto soccorso del Sant’Andrea, la poliziotta è stata visitata e poi dimessa con diagnosi una distrazione rachide-cervicale.
“Siamo all’ennesima aggressione in danno del personale di polizia penitenziaria, trascinata in una spirale senza fine da una amministrazione ormai assente – commenta Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp che ha segnalato l’episodio
violento -, i cui vertici, come il ministro, dovrebbero fare un unico atto responsabile: dimettersi”.