Cremona – Nuova aggressione in carcere, agente ferito da un detenuto

Ancora al centro delle cronache il carcere Cremona. Martedì 15 marzi c’è stato infatti l’ennesimo ferimento di un agente di polizia penitenziaria da parte di un detenuto.

Ricostruisce i fatti Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria): “Nella giornata di martedì si è consumata l’ennesima aggressione ai danni di un agente di polizia penitenziaria, una delle tante che ormai si consumano quasi quotidianamente presso gli istituti di pena italiani e lombardi. Questa volta il teatro dell’evento è stata la casa circondariale di Cremona. Un detenuto di giovane età 25 anni circa, nigeriano, imputato per reati contro la persona, ha aggredito l’agente di servizio in sezione, cagionandogli 6 giorni di prognosi come riscontrato dai medici del pronto soccorso cittadino. Anche questo episodio non può essere sottaciuto perché è giusto render noto all’opinione pubblica le reali condizioni di lavoro degli uomini e donne della polizia penitenziaria. Risultato, ancora una volta, di quella sorveglianza dinamica tanto voluta dall’amministrazione penitenziaria per risolvere, a loro modo, la carenza di organico di polizia, il tutto a discapito del personale operante. Nel caso in esame il detenuto sembrerebbe avere problematiche di natura psichiatrica e per questo motivo non si comprende il perché dell’assegnazione dello stesso presso una casa circondariale ordinaria piuttosto che in un centro specializzato. Al collega ferito va la solidarietà e la vicinanza del Sappe”.

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