Picchia gli agenti in carcere, il caso si ripete alle Vallette

cordatesaMartedì sera 8 marzo, verso le 20, un detenuto del Padiglione “A” della Quinta sezione detentiva della Casa circondariale di Torino ha aggredito due agenti di Polizia Penitenziaria, poi accompagnati per le cure del caso presso l’ospedale “Maria Vittoria” di Torino.

A denunciare l’accaduto è il sindacato Sappe (Segreteria Generale Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) Piemonte. Il segretario regionale

Vicente Santilli sull’accaduto: “Ai colleghi va la solidarietà e la vicinanza del Sappe, ma è inaccettabile che sempre questo detenuto si renda responsabile di atti di violenza contro i poliziotti penitenziari, a Torino ed in ogni altro carcere in cui sia ristretto”.

Il detenuto, che sta scontando una pena a 9 anni e 4 mesi per violenza sessuale, come riporta il Sappe, non è nuovo a gesti simili ed in passato avrebbe, a sua volta, denunciato alcuni agenti nelle carceri in cui ha soggiornato.

Da Roma, il Segretario Generale del Sappe Donato Capece aggiunge: “E’ stato destinatario, nel suo peregrinare nelle carceri italiani, di oltre 40 procedimenti disciplinari e deferimenti a diverse Procura della Repubblica per resistenza, minaccia, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale”.

L’uomo, negli anni di carcerazione in undici istituti di pena diversi, avrebbe raccolto e tenuto diverse registrazioni audio che testimonierebbero decine di conversazioni con guardie carcerarie e figure simili che lo avrebbero minacciato e picchiato in cella.

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