- Forlì, dal 10 al 30 settembre
Rispondendo all’appello nazionale lanciato dal coordinamento dei detenuti per le giornate di solidarietà anticarceraria dal 10 al 30 settembre a Forlì si sono organizzate alcune iniziative sotto all’infame casa circondariale di Via della Rocca 4
Martedì 10 (primo giorno di mobilitazione)
dalle 18:30 alle 21:00 –
GIù MURA GIù BOX davanti al carcere di Forlì
Venerdì 13 alle 9:30 –
Piazza Saffi presidio anticarcerario sul
tema “società carcerizzata” e
solidarietà coi detenuti in lotta
Lunedì 16 dalle 18:30 alle 21:00 – GIù MURA GIù BOX
davanti al carcere
Lunedì 30 dalle 18:30 alle 21:00 – GIù MURA GIù BOX
con
videoproiezioni su evasioni,
rivolte e mobilitazioni anticarcerarie in Italia e non solo.
- Nuoro, 13 settembre
Serata infomativa su carcere e repressione
venerdì 13 settembre 2013 ore 19
circolo marx via giusti 17 nuoro
proiezione dei filmati:
lotta al 41 bis “non c’è lotta al capitalismo senza lotta contro il carcere”
nato 2020 un mondo a misura di banchiere
a seguire discussione aperta
all’interno esposizione di pannelli sulle nuove carceri sarde
banchetti di materiale di kontroinformazione su carcere e repressione
- Cremona, 14 settembre
Presidio sotto il carcere
SOLIDARIETA’ CON I PRIGIONIERI IN LOTTA
Il “coordinamento dei detenuti” nato in maniera spontanea alla vigilia della manifestazione nazionale di Parma del 25 maggio 2013 è intenzionato a portare avanti la mobilitazione contro le condizioni disumane e tutte le barbarie del sistema penitenziario italiano(…).
Abbiamo deciso pertanto di proclamare una mobilitazione nazionale per il mese di settembre, che avrà inizio il giorno 10 e fine il giorno 30 dello stesso mese. E’ nostra intenzione far sentire la nostra voce e protestare contro la situazione esplosiva delle carceri italiane, la quale vede un sovraffollamento intollerabile con detenuti ammassati in celle lager, in condizioni igieniche e strutturali al limite dell’indecenza, speculazioni sui prezzi della mercede, sfruttamento vero e proprio nei confronti dei detenuti cosiddetti “lavoranti”, trattamenti inumani di ogni sorta, abusi di qualsiasi genere e troppo, troppo altro ancora(…).
Non possiamo inoltre esimerci dal protestare contro tutte quelle forme di tortura legalizzata in cui versano gli internati nei regimi di 41bis, 14bis e Alta Sorveglianza, che vengono quotidianamente uccisi, psicologicamente e fisicamente(…).
Queste sono alcune frasi riportate dall’appello lanciato dai prigionieri di molti carceri sparse nella penisola. Ci sembra importante riportare gran parte del loro comunicato per lanciare:
SABATO 14 SETTEMBRE DALLE ORE 9,00 FINO ALLE ORE 12,00 UN PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CARCERE DI CREMONA CA’ DEL FERRO (VIA PALOSCA 2), IN SOLIDARIETÀ CON TUTTI I DETENUTI IN LOTTA
Dal Buoncammino di Cagliari a Tolmezzo, da Terni a Saluzzo, da Viterbo a Padova, da Spini di Gardolo fino ad arrivare a
Cremona, carcere che fra «suicidi di Stato», tentate evasioni e costruzioni di nuovi padiglioni vive un momento di
fermento, di fianco a chi lotta per abbattere il muro del silenzio, nemici di ogni galera e il mondo che le produce.
Il primo passo per spezzare queste catene è rompere il muro dell’indifferenza. La solidarietà è un’arma, usiamola.
Solidali di Crema e di Cremona
scarica e diffondi il volantino dell’iniziativa
- Monza, 14 settembre
Presidio sotto il carcere
IN SUPPORTO ALLA LOTTA DEI DETENUTI
Il “coordinamento dei detenuti” nato in maniera spontanea alla vigilia della
manifestazione nazionale di Parma del 25 maggio 2013 è intenzionato a portare avanti la
mobilitazione contro le condizioni disumane e tutte le barbarie del sistema penitenziario
italiano(…).
Abbiamo deciso pertanto di proclamare una mobilitazione nazionale per il mese di
settembre, che avrà inizio il giorno 10 e fine il giorno 30 dello stesso mese. E’ nostra
intenzione far sentire la nostra voce e protestare contro la situazione esplosiva delle
carceri italiane, la quale vede un sovraffollamento intollerabile con detenuti ammassati
in celle lager, in condizioni igieniche e strutturali al limite dell’indecenza, speculazioni
sui prezzi della mercede, sfruttamento vero e proprio nei confronti dei detenuti cosiddetti
“lavoranti”, trattamenti inumani di ogni sorta, abusi di qualsiasi genere e troppo, troppo
altro ancora(…).
Non possiamo inoltre esimerci dal protestare contro tutte quelle forme di tortura
legalizzata in cui versano gli internati nei regimi di 41bis, 14bis e Alta Sorveglianza, che
vengono quotidianamente uccisi, psicologicamente e fisicamente(…).
Queste sono alcune frasi estratte da un comunicato scritto da detenuti di varie carceri d’Italia. Il carcere monzese non fa eccezione alcuna e si allinea perfettamente al degrado descritto nelle righe precedenti, degrado comune a tutte le carceri d’Italia.
Una situazione di abusi e vessazioni, di sfruttamento generalizzato e condizioni inumane. A luglio Francesco, un ragazzo di 22 anni è morto per cause ancora da accertare anche se non abbiamo alcuna difficoltà a capire chi è il vero omicida del ragazzo, ennesimo morto di carcere.
Per lui e per tutti gli altri detenuti uccisi dallo Stato oltre che per tutti coloro che si trovano rinchiusi, per supportare adeguatamente il mese di lotta indetto dai detenuti faremo il
SABATO 14 SETTEMBRE DALLE ORE 11 FINO ALLE ORE 15,00 UN PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CARCERE DI MONZA (VIA
SANQUIRICO 6), IN SOLIDARIETÀ CON I DETENUTI IN LOTTA.
Nello stesso giorno ci saranno altri presidi sotto le mura di altri carceri d’Italia.
Ovviamente spingiamo perché anche da dentro ci si organizzi per un’adeguata risposta e per una larga adesione alla mobilitazione, al fine di rompere l’isolamento che volutamente viene creato nei confronti di chi finisce rinchiuso.
Il primo passo per spezzare queste catene è distruggere il muro dell’indifferenza.
Vi aspettiamo numerosi per urlare la vostra rabbia e il vostro disgusto nei confronti del carcere e della società che lo crea.
CordaTesa
cordatesa@autistici.org
cordatesa.noblogs.org
- Padova, 14 settembre
Iniziativa di controinformazione sul carcere
Raccogliendo l’appello lanciato dal “coordinamento dei detenuti” per una mobilitazione generale contro il carcere dal 10 al 30 settembre, come compagni di Padova facenti parte dell’Assemblea di lotta “Uniti contro la repressione” abbiamo deciso di sostenere e dare voce a questa lotta attraverso alcune iniziative:
Sosteniamo la lotta dei detenuti dal 10 al 30 settembre!
Dalle carceri si leva un grido di protesta che squarcia le mura contro le condizioni intollerabili di vita all’interno: trattamenti punitivi, trasferimenti, isolamento e art. 14 bis, differenziazione, tortura dell’art. 41bis e sezioni di Alta sorveglianza. Oggi, di fronte al continuo peggiorare delle condizioni di vita a causa della crisi economica, il carcere è lo strumento più usato dai padroni per rinchiudere chiunque scelga di lottare e quanti, costretti alla marginalità, vivono di stenti. Rafforzare il filo rosso della solidarietà di classe vuol dire stringersi al fianco di chi vive le medesime condizioni di miseria e repressione per avanzare uniti nella lotta, contro la società capitalista basata solo su sfruttamento e guerra.
Diamo voce ai detenuti in lotta!
Sabato 14 settembre ore 16 Piazza dei Signori
Iniziativa di controinformazione con esposizione di mostre e materiali informativi sul carcere, lettura e diffusione di lettere e documenti scritti dai detenuti, musica e aperitivo solidale
La solidarietà è un’arma, usiamola!
Partecipa e diffondi!
- Udine, 14 settembre
Presidio sotto il carcere
In solidarietà ai detenuti in lotta, il Coordinamento contro il Carcere e la Repressione di Udine convoca due presidi:
SABATO 14 SETTEMBRE ore 18
Presidio sotto il carcere di UDINE
- Castrogno, 14 settembre
Presidio sotto il carcere
Dalle 14 in poi Presidio solidare sotto le mura del carcere di Castrogno, Teramo
Microfono aperto a chiunque voglia comunicare al di là del muro
Per un mondo senza autorità, senza gabbie ne galere
- Tolmezzo, 20 settembre
Presidio sotto il carcere
In solidarietà ai detenuti in lotta, il Coordinamento contro il Carcere e la Repressione di Udine convoca due presidi:
VENERDÌ 20 SETTEMBRE ore 20
Presidio sotto il carcere di TOLMEZZO
- Padova, 21 settembre
Presidio sotto il carcere
Raccogliendo l’appello lanciato dal “coordinamento dei detenuti” per una mobilitazione generale contro il carcere dal 10 al 30 settembre, come compagni di Padova facenti parte dell’Assemblea di lotta “Uniti contro la repressione” abbiamo deciso di sostenere e dare voce a questa lotta attraverso alcune iniziative:
Sosteniamo la lotta dei detenuti dal 10 al 30 settembre!
Dalle carceri si leva un grido di protesta che squarcia le mura contro le condizioni intollerabili di vita all’interno: trattamenti punitivi, trasferimenti, isolamento e art. 14 bis, differenziazione, tortura dell’art. 41bis e sezioni di Alta sorveglianza. Oggi, di fronte al continuo peggiorare delle condizioni di vita a causa della crisi economica, il carcere è lo strumento più usato dai padroni per rinchiudere chiunque scelga di lottare e quanti, costretti alla marginalità, vivono di stenti. Rafforzare il filo rosso della solidarietà di classe vuol dire stringersi al fianco di chi vive le medesime condizioni di miseria e repressione per avanzare uniti nella lotta, contro la società capitalista basata solo su sfruttamento e guerra.
Spezziamo le catene, rompiamo il muro dell’indifferenza!
Sabato 21 settembre ore 16
presidio di solidarietà alla Casa Circondariale Due Palazzi – Padova
Sovraffollamento, mancanza di cure mediche, pessime condizioni igieniche, detenuti costretti a dormire con i guanti in inverno, prezzi altissimi del sopravvitto …. fino ad arrivare alle morti da carcere, come accaduto lo scorso 15 agosto! Questa è la quotidianità dei detenuti di Padova, che sfata le illusioni del Due Palazzi come carcere modello orientato alla “rieducazione”.
Sosteniamo la mobilitazione dei detenuti! Solo la lotta paga!
La solidarietà è un’arma, usiamola!
Partecipa e diffondi!
- Viterbo, 22 settembre
Presidio al mammagialla, carcere di viterbo ore 11
Se volete aggiungere la vostra iniziativa riguardante la mobilitazione dei detenuti del 10/30 settembre scrivetemi a cordatesa@autistici.org