Sì della commissione giustizia di Montecitorio al provvedimento a firma Pd che rivoluziona la logica della custodia cautelare. Mentre la Corte Ue riconosce i passi avanti dell’Italia sul fronte carceri e respinge tutti i ricorsi.
Passo dopo passo, le politiche carcerarie vanno avanti. Certo, “c’è ancora molto da fare”, avverte il ministro Orlando che pure non nasconde la sua soddisfazione per la pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha respinto tutti i ricorsi presentati da 3564 detenuti italiani contro il sovraffollamento degli istituti penitenziari. E questo grazie all’ultimo decreto leggi carceri e allo “svuota carceri” approvato lo scorso dicembre. Continue reading