Sono fuggiti scavalcando semplicemente il muro che recinta il carcere. È stata agevole la fuga di due detenuti del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, la seconda in Sicilia in pochi giorni, quest’ultima avvenuta nel tardo pomeriggio di domenica. Agevole e breve: i due fuggitivi sono stati rintracciati poco dopo dalla polizia e dai carabinieri mentre vagavano senza meta.
Una fuga lampo, un’ora circa, quella di un tunisino di 29 anni e di un ghanese di 20, detenuti per reati minori, nell’ottavo reparto, quello un tempo destinato alla libertà attenuata degli internati. I due erano in osservazione psichiatrica.
È la seconda fuga dalla struttura di Barcellona nel giro di pochi mesi, l’ultima era stata lo scorso 13 luglio, quando tre ragazzi poco più che ventenni avevano segato le sbarre della cella, riuscendo a fuggire: i tre erano poi stati rintracciati meno di 48 ore dopo tra Milazzo e Messina.“Sono gravi due evasioni, e cinque detenuti scappati – tre a Favignana e due a Barcellona Pozzo di Gotto – in poche ore. Gli allarmi lanciati dal Sappe sono stati completamente disattesi. Avrebbero dovuto fare seriamente riflettere il ciclico ripetersi di eventi critici in carcere che vede coinvolti detenuti stranieri, come da tempo denuncimo”, commenta Lillo Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria. La struttura di Barcellona, una volta ospedale psichiatrico giudiziario, è adesso interamente destinata a detenuti.
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