Felicissimi/e di apprendere la notizia diffondiamo da il minatore rosso
Erano già diversi mesi , che a Marco Camenisch gli era stata concessa una graduale prova per la sua liberazione
https://secoursrouge.org/Suisse-Marco-Camenisch-en-liberation-progressive
, con uscite, congedi dal carcere ecc .Questa prova è finita e ora il 10 marzo 2017 Marco è libero.
Ecco una breve lettera di Marco Camenisch sulla sua situazione carceraria – gennaio 2016
“ancora un poco mi rivedete un altro poco e non mi rivedrete” Marco e l’ombelico della galera… Carx compas, come breve aggiornamento: ora sono nel reparto chiuso tipo “transito interno”, a metà del mese corrente sarò trasferito in un reparto “aperto” con lavoro fuori reparto ; a febbraio 2 uscite di 5 ore ciascheduna con scorta carcere; a marzo sempre 2 uscite di 5 ore l’una però con accompagnamento di una persona “delle mie, di mia scelta; in aprile ci sarà un permesso di 12 ore con accompagnamento di una persona “delle mie” di mia scelta; da magio in poi 2 permessi “relazionali” di 12 ore (suppongo al mese) e nello stesso mese ci sarà la riunione “decisionale” sul seguito. Caramente,
Marco 3 gennaio 2016 Marco Camenisch, Postfach 1, CH-9465 Salez .
La storia di Marco Camenisch
Marco è nato in Svizzera a Campocologno nel 1952. È cresciuto nel cantone dei Grigioni in un ambiente piccolo-borghese. Interrompe gli studi a Schiers, a causa degli scarsi risultati scolastici.
Successivamente inizia a seguire un periodo di formazione presso la scuola agricola Plantahof. Confrontandosi con la realtà dell’agrochimica viene indotto ad abbandonare anche questa strada e a tentare, seppur solo per un breve periodo, la professione dell’alpigiano. Nella seconda metà degli anni settanta intraprende la strada dell’ecologismo ribelle praticando azioni di sabotaggio alle strutture energetiche da lui ritenute eccessivamente invasive in Svizzera.
Nel 1979 viene condannato a 10 anni di reclusione per delle azioni distruttive contro un traliccio dell’energia elettrica e una sottocentrale della Northeast Switzerland Power..
Nel 1981 fugge dal carcere di Regensdorf (Canton Zurigo) con cinque altri detenuti e, per quasi dieci anni, vive in clandestinità transitando anche per Carrara. Il 5 novembre del 1991 presso Cinquale (Comune di Montignoso) Camenisch viene arrestato, dopo un conflitto a fuoco con ferimenti, dalla polizia italiana.
Il 18 aprile 2002, dopo essere stato trasferito in diversi carceri italiani (da Massa a Pisa, Milano a San Vittore, Livorno, Novara, Biella, Roma Rebibbia, Como) Camenish è stato estradato in Svizzera. Qui sta scontando otto anni di carcere per evasione e omicidio e sarà processato per altri reati che potrebbero prevedere l’ergastolo. È stato accusato di aver concorso all’omicidio di una guardia durante l’evasione da Regensdorf, le testimonianze degli altri evasi lo hanno però prosciolto, e condannato con sentenza definitiva dal Tribunale Federale a diciassette anni, in seguito ridotti a otto, per l’omicidio, nel 1989, di una guardia di frontiera presso Brusio.