Nel carcere di Valle Armea a Sanremo, un detenuto albanese (M.V.) ha completamente distrutto ieri la camera detentiva e non senza difficoltà, è stato ripristinato l’ordine.
“Appaiono sconosciuti – evidenzia il segretario della Uil Penitenziari, Fabio Pagani – i motivi che hanno condotto il detenuto a commettere questo grave episodio”[..]
Pagani rilancia l’allarme e presenta la drammaticità e la realtà della situazione del carcere di Sanremo: “Non tanto per il sovraffollamento (210 detenuti presenti), quanto per le difficoltà dell’Amministrazione Penitenziaria Regionale, che ancora si ostina ad assegnare la responsabilità dei due Istituti penitenziari Imperia e Sanremo ad un unico Direttore e soprattutto a non mantenere gli impegni”. Proprio del carcere di Imperia si temono le maggiori difficoltà: “Ad oggi sono ancora presenti 92 detenuti, nonostante il Provveditore Regionale abbia posto un limite di presenze di 80 detenuti: “L’istituto continua a vivere la piena emergenza ed ora basta – chiosa Pagani – perchè bisogna impedire ingresso dei detenuti nelle ore notturne, senza contare l’invio di cinque unità di polizia penitenziaria in missione. Non è possibile che il personale di Polizia Penitenziaria di Imperia e Sanremo, resti abbandonato o meglio diretti da un’ Amministrazione Penitenziaria a singhiozzo e assolutamente incapace di mantenere gli impegni e gestire le criticità”.