Pisa – Nuova aggressione alla polizia in carcere

cordatesa“Una soprintendente ha subito un pugno e un morso da una detenuta. Terzo episodio in un mese”

Il Coordinatore Provinciale della Uil polizia Nicola Di Matteo denuncia una nuova aggressione avvenuta nella sezione femminile del carcere di Pisa.

 Il timer si è azzerato e come una bomba ad orologeria è esplosa nell’istituto penitenziario di Pisa Don Bosco generando l’ennesimo caso di aggressione alla polizia penitenziaria. Ben tre casi di aggressione in un mese e quest’ultima ma non in ordine di importanza è avvenuta a discapito di una Sovrintendente che svolgendo le normali attività lavorative ha subito un pugno in pieno volto e un morso alla mano da parte di una detenuta riportando giorni di prognosi. Le altre due precedenti aggressioni ai danni della polizia penitenziaria sono state compiute da detenuti recidivi a questi comportamenti e fanno pensare ad una sottovalutazione e o mala gestione trattamentale. Sicuramente tutti questi casi di aggressione in cosi breve tempo ci devono far riflettere; se alla carenza cronica di organico della Polizia Penitenziaria di Pisa aggiungiamo il problema del grave sovraffollamento dei detenuti nei reparti e il degrado in cui versa l’intera struttura penitenziaria ben si comprende come l’ ambiente sia esasperato e la polizia penitenziaria sembra assumere funzione di ammortizzatore alle forti criticità del sistema.Tali avvenimenti non possono più accadere, non devono più accadere, urge un attenta analisi degli eventi critici accaduti e una pronta risposta.!!!


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