Era stato annunciato come misura necessaria per superare il cronico problema del sovraffollamento, come modello per sperimentare nuove forme di detenzione, e non più tardi di gennaio di quest’anno, durante una visita al Lorusso e Cutugno, il ministro della Giustizia Paola Severino aveva lasciato intendere che l’i nizio dei lavori per la realizzazione di un nuovo carcere a Torino fosse imminente. Il ” Vallette bis”, l’istituto da 450 posti per cui nel marzo 2011 venne pure firmata un’intesa tra Regione e Governo, invece non si farà.
La bocciatura del progetto è diventata ufficiale il 18 luglio, quando il ministro della Giustizia, di concerto con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ha approvato il ” Piano carceri così come rimodulato a seguito di mutate esigenze dell’A mministrazione penitenziaria “. E la rimodulazione prevede appunto ” la espunzione dei nuovi istituti in Torino, Pordenone e Camerino”.
02/10/2013