Bollate (Milano), 21 novembre 2017 – Una detenuta del carcere di Bollate avrebbe tentato di strangolare una poliziotta. Lo denuncia il Sappe, Sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “Questa mattina si è verificata l’aggressione ai danni di una poliziotta penitenziaria in servizio, una detenuta italiana di 40 anni ha aggredito il personale infermieristico e il personale di polizia penitenziaria senza alcuna ragione apparente”, spiega in un comunicato Alfonso Greco, segretario regionale del Sappe.
“Una poliziotta penitenziaria – prosegue la nota del sindacato – a cui rivolgiamo la nostra solidarietà e vicinanza, è stata trasportata all’ospedale Luigi Sacco per un trauma a collo e cervicale per tentativo di strangolamento. Il Sappe più volte ha lamentato la mala gestione del personale di polizia penitenziaria femminile della II Casa di Reclusione di Milano Bollate. Questa è l’ennesima aggressione che si registra in un carcere dalla Lombardia, peraltro a pochi giorni di distanza da un’altra analoga aggressione a Mantova, e dovrebbe fare seriamente riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro poliziotti penitenziari”.