Diffondiamo da Macerie
La frenesia che ha caratterizzato questi giorni ci ha impedito di dare tempestivamente una buona notizia che riguarda i compagni arrestati lo scorso maggio e che da allora, dopo un periodo di detenzione in carcere, hanno atteso chiusi dietro una porta di casa, silenziati e isolati dalle restrizioni.
Due giorni fa il giudice ha modificato per tutti e sei la misura cautelare degli arresti domiciliari tramutandola in firme giornaliere. Antonio, Giada, Fabiola e Greg sono quindi potuti uscire dalle abitazioni in cui erano ristretti mentre Cam, Antonio e Fran sono ancora agli arresti domiciliari senza restrizioni, perché sulla loro testa grava un ulteriore procedimento. Si tratta dell’operazione del 3 di agosto per la quale Lerry sta ancora scontando la detenzione preventiva ai domiciliari mentre Beppe è detenuto alle Vallette a causa dell’aggravamento di misura di cui già vi avevamo parlato.
Nell’inchiesta del 3 di agosto sono coinvolte anche Monica e Michela a cui è stato appioppato un divieto di dimora non ancora ritirato.
Se le misure cautelari inflitte quest’estate paiono essere ancora troppo fresche per immaginare una loro modifica, per l’inchiesta di maggio il processo è già iniziato e si avvia velocemente alla conclusione.
Il prossimo appuntamento in aula è previsto per il 21 di novembre al Tribunale di Torino, data in cui si potranno andare a salutare le persone ancora ristrette ai domiciliari.
Per il momento l’invito è di scrivere a Beppe, ancora detenuto, e di farsi sentire con chi, gravato dalle restrizioni, non ha potuto per mesi sentire voci amiche e vedere volti cari.
Per scrivere a Beppe:
Giuseppe De Salvatore
Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
via Maria Adelaide Aglietta 35
10149 Torino
macerie @ Novembre 9, 2017