Dopo le proteste nella sezione di
Alta Sicurezza a Ferrara, i compagni sono stati puniti con un
isolamento di quindici giorni ciascuno.
Graziano è stato il primo a
essere posto in isolamento, da domenica 1 marzo a domenica 15 marzo.
A seguire, Francesco, che rimarrà isolato da domenica 15 marzo, sino
a domenica 29 marzo. Non sappiamo in che ordine o con che logica, ma
certamente tutti i sei compagni che avevano protestato saranno posti
in isolamento.
Ricordiamo brevemente i fatti,
attraverso alcune parole tratte dai comunicati degli stessi compagni
prigionieri dell’AS di Ferrara.
Dal comunicato del 14 febbraio
2015:
“Venerdì 13 Alfredo è
stato sottoposto al tribunalino carcerario, a seguito di un rapporto
ricevuto qualche notte prima, per aver insultato una guardia che si
era rivolta in modo irrispettoso e provocatorio a uno di noi,
Graziano, reo di aver chiesto all’infamone di abbassare il volume.
Per la cronaca, il tutto è avvenuto dopo la mezzanotte. Oltre alla
perdita dei 45 giorni di liberazione anticipata, la “condanna”
ha comportato che Alfredo fosse portato immediatamente in isolamento,
o meglio, come dicono loro, escluso da tutte le attività comuni
(aria, socialità, palestra e campo). Appena saputa la cosa in
sezione, dopo un breve consulto, abbiamo iniziato una sonora
battitura.” I compagni anarchici della sezione AS2 di Ferrara
Adriano, Francesco, Graziano,
Lucio, Michele e Nicola”
Dal comunicato del 1 marzo 2015:
“Il 28 febbraio Alfredo è
tornato dall’isolamento. Lo stesso giorno è stato portato via
Graziano.
È la conseguenza del rapporto
che tutti (Adriano, Fra, Graziano, Lucio, Michele, Nicola) abbiamo
ricevuto nei giorni successivi alla nostra protesta. Siamo accusati
di avere, nelle giornate del 13, 14, 15/2, insultato le guardie e di
(udite udite) “disordini e sommossa” (art.77 regolamento
esecuzione penitenziario).
I compagni anarchici della
sezione AS2 del carcere di Ferrara.”
Seguiranno aggiornamenti