Pistorius paranoico. Mangia scatolette per non essere avvelenato

Oscar Pistorius sta vivendo un autentico inferno, nonostante negli ultimi tempi sia diventato un prigioniero di categoria A e possa usufruire di diversi privilegi.

L’ex campione paraolimpico, condannato quattro mesi fa a 5 anni di detenzione per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, è diventato così paranoico che teme di essere avvelenato e da settimane rifiuta di mangiare il rancio quotidiano servito dal penitenziario.

Stando ai media locali il ventinovenne mangia solo cibo in scatola e ha perso così tanto peso che non riuscirebbe più ad adattare le sue protesi alle gambe.

Con i 12 euro di assegno mensile che gli passa il penitenziario Pistorius avrebbe fatto scorta di scatolette di Chakalaka, piatto molto popolare in Sudafrica che è un miscuglio di verdure speziate.

Pistorius, va detto, ha ricevuto numerose minacce di morte dagli altri reclusi nelle ultime settimane di detenzione. È accusato infatti di usufruire di un trattamento privilegiato.

L’ex atleta si trova in una cella singola dell’ala ospedaliera nel carcere di Pretoria. Da giorni rifiuterebbe qualsiasi contatto con gli altri detenuti. A differenza dei normali reclusi, può ricevere visite, fare dalle 6 alle 24 telefonate all’anno, indossare gioielli, coltivare un hobby e possedere una radio.

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