È stato ritrovato ieri all’interno del Carcere di Poggioreale il corpo di Pasquale Puorro. L’uomo di 30 anni, originario di Afragola in provincia di Napoli, era stato arrestato per una rapina ai danni di un negozio di parrucchiere qualche giorno fa. È stato trovato nella sua cella impiccato ad una corda. La procura ha aperto un fascicolo per indagare su questa strana morte avvenuta nel Carcere di Poggioreale per fare chiarezza sulle cause di quello che sembra essere a tutti gli effetti un suicidio.
Pasquale Puorro era un pregiudicato. Non era la prima volta che visitava il
carcere, ma i familiari dicono che non era tipo da pensare al suicidio. È stato arrestato sabato sera ed ha subito confessato. L’uomo ha dichiarato di voler comprare le uova di Pasqua ai suoi bambini, ma non avendo soldi ha improvvisato la rapina. Una volta in carcere ha anche inviato un messaggio alla madre con la lista delle cose da portare per la permanenza nel penitenziario.
I familiari chiedono ora giustizia. Non era assolutamente una persona che pensava al suicidio, dicono. Una familiare dell’uomo trovato morto all’interno del carcere di Poggioreale ha infatti dichiarato ai microfoni de Il Mattino: “l’indomani soltanto il fratello ha potuto vedere la salma di Pasquale al policlinico. Prima di ritornare in carcere Pasquale, non appena ritornato in libertà per un precedente tentativo di furto, era andato a casa del nonno, felice di essere di nuovo libero, per uscire insieme, dicendo che non sarebbe più rientrato in carcere: era molto allegro e felice di uscire con il nonno. Poi di nuovo in carcere. Ma non era assolutamente tipo da pensare al suicidio. D’altra parte è stato beccato per il tentativo di procurarsi soldi per comprare le uova di Pasqua ai suoi due bambini, ai quali era affezionatissimo“.
Intanto i giudici hanno disposto l’autopsia e aperto le indagini per scoprire cosa è successo davvero a Pasquale Puorro e quali sono state le reali cause della sua morte.