Sei detenuti stranieri si sono resi protagonisti di una rissa a colpi di bastoni di scope all’interno del carcere di Monza, questo pomeriggio. Uno di loro è stato trasportato al Pronto Soccorso del San Gerardo di Monza per un trauma cranico e diverse escoriazioni.
A renderlo noto è il Segretario Generale Lombardia del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, Alfonso Greco “la situazione è davvero pericolosa, alcuni detenuti armati di bastoni di scope, ancora da definire come sia stato
possibile, si sono picchiati in una delle sezioni – spiega – sedata la rissa tutti hanno riportato ematomi e su viso e corpo, uno è stato accompagnato in ospedale con tagli, escoriazioni e un probabile trauma cranico”.
Il Segretario denuncia poi la pericolosità del carcere di Monza per la maggiore libertà lasciata ai detenuti “mancano agenti a Monza, c’è carenza di organico e va potenziato il livello di sicurezza, altro che vigilanza dinamica che vorrebbe i detenuti meno ore in cella senza però fare alcunché. A una maggiore apertura per i detenuti deve associarsi la necessità per loro di svolgere attività e la non responsabilità per gli agenti dinnanzi all’attuale situazione. Ora dove dovrebbero esserci quattro poliziotti, ce ne è solo uno. Le idee e i progetti dell’amministrazione penitenziaria – conclude – si confermano ogni giorno più fallimentari”.