Presidio e corteo a Cuneo

Cuneo – Almeno 200/250 persone hanno partecipato ieri al presidio indetto per la liberazione di Masurizio Paolo Ferrari e gli altri 2 notav ancora rinchiusi in carcere, Alessio e Juan. Maurizio, in particolare, è stato trasferito a Cuneo lo scorso 16 giugno, venendo subito confinato in situazione di isolamento e particolare accanimento, vedendosi proibita anche la posta in entrata.

Il presidio di ieri pomeriggio è stato lungo e partecipato, con una grossa presenza di compagni milanesi, un pullman partito dal campeggio di Chiomonte e molte altre delegazioni da tutto il nord Italia. Numerosi gli interventi, le “battiture”, i fuochi artificiali esplosi in solidarietà con tutti i detenuti del carcere. Significativi momenti di scambio e comunicazione con alcuni detenuti del blocco più prossimo alla cinta del carcere. Alcuni detenuti maghrebini hanno richiesto (e ottenuto dal presidio) la canzone dell’amato Cheb Khaled, “Aicha”.

Durante le 4 ore di presidio siamo stati anche testimoni di probabili pestaggi avvenuti all’interno. Per “calmare” l’esuberanza di molti detenuti che hanno risposto alla solidarietà dei compagni, dev’essere partita un’ispezione interna con perquisizioni cella per cella. Pare che alcuni detenuti che si sono rifiutati abbiano ricevuto percosse. Il presidio è comunque continuato fino a oltre le 19, quando si è optato per uno corteo improvviso verso la stazione di Cuneo, dove poi si è sciolto e i pullman sono rientrati alle destinazioni d’origine.

Discreta e pressoché invisibile la presenza di Polizia, Carabinieri e altre forze dell’ordine. Le poche volanti avvicinatesi sono state allontanate.

Ancora una volta, si parte e si torna insieme..e 3 non sono ancora tornati!

Mau, Alessio, Juan liberi! Liber* tutt*!

Ora e sempre No Tav!

16/07/2012


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