“Manodopera a basso costo”: detenuti armati di pennello per ripulire le strade dai graffiti

prigionieri spaccasassiRimini, 29 ottobre 2014 – L’hanno già fatto all’Idroscalo a Milano e a Bologna. E ora anche palazzo Garampi ‘arruola’ i detenuti per ripulire Rimini da scritte vandaliche e graffiti sui muri della città. Già entro la fine dell’anno un primo piccolo gruppo di carcerati dei ‘Casetti’ saranno utilizzati per togliere i graffiti per le strade e le piazze di Rimini, grazie all’accordo che è stato raggiunto tra l’amministrazione e la direzione del carcere. […]

Ci si era posti con il carcere la questione di come far passare il tempo ai detenuti: così l’idea: «Diamo a loro un compito utile, e per il quale  il Comune doveva sempre rivolgersi a una ditta esterna. Potevamo far svolgere loro altri lavori, magari l’affissione di manifesti, ma abbiamo pensato di affidare ai detenuti mansioni che non vengono svolte da nessuno all’interno del Comune». […]

Ma quali saranno i carcerati impiegati nell’intervento di pulizia?

Ci sarà un’equipe interna al carcere, composta dagli ispettori di polizia penitenziaria, a decidere quali saranno i detenuti coinvolti, in base a: reati commessi, comportamento e allo stato del loro procedimento. Si partirà con un gruppo di 5 o 6 persone, […]  con possibile aumento di manodopera a basso costo e differenziazioni tra detenuti.

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