Stava acquistando un biglietto del treno quando è stato fermato e la sua latitanza si è interrotta per sempre. Lui un tunisino di 30anni, evaso da Pescara dopo un permesso premio per uscire dal carcere, ha sulle spalle molti precedenti per droga e un cumulo di condanne che lo hanno inchiodato in carcere. Lo spacciatore fuggitivo è stato notato subito dagli uomini della Squadra Mobile che lo hanno portato in caserma prima che potesse fuggire in Liguria.
In Questura, la sorpresa: il giovane ha in realtà un “alias”, FARCHICHI Abdesattar, tunisino di 28 anni, destinatario di un provvedimento di esecuzione per la carcerazione emesso, nel dicembre 2012, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia, perché il giovane, detenuto all’ interno della Casa Circondariale di Pescara dove scontava un pesante cumulo di pene, non appena gli è stato concesso un permesso-premio, ha pensato bene di darsi alla macchia. Dall’Abruzzo era ritornato a Perugia sapendo di trovare un rifugio, soldi e contatti per proseguire la fuga ma è stato beffato dalla Polizia proprio mentre già con piede sul treno diretto a Genova. Il giovane, che vanta numerosi precedenti penali legati allo spaccio di sostanze stupefacenti ed alla violazione delle norme sull’ immigrazione clandestina, è stato portato subito a Capanne, dovrà scontare una pena residua di 4 mesi di reclusione.