Monza – Sarebbe “imminente” lo sfollamento di 400 detenuti dal carcere di Monza verso altri penitenziari della Lombardia. E` l`indiscrezione resa nota dal sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe. “I danni provocati dalle recenti e frequenti piogge è stato tale da avere reso inagibile parte delle celle e delle sezioni detentive”, sottolinea il segretario generale Donato Capece.
“Il provvedimento di sfollamento andrebbe dunque nella direzione di limitare i danni strutturali evidenti che si sono creati, ma ci sono ancora domande alle quali è necessario dare risposte urgenti. Intanto con quali mezzi si intendono tradurre i detenuti, visto che il reparto di Polizia di Monza non ne ha a sufficienza; poi vorremmo sapere quali urgenti interventi di manutenzione sono stati prediposti, considerato che il carcere rimarrà funzionate, con diverse centinaia di poliziotti penitenziari e circa 500 detenuti”.
Capece ricorda che nei giorni scorsi il Sappe ha scritto al capo dell`amministrazione penitenziaria Franco Ionta, che è anche Commissario straordinario per l`edilizia carceraria, per “segnalare che presso la casa circondariale di Monza la situazione è ormai arrivata ai massimi livelli di infiltrazioni piovane di tutta la struttura: il tutto dovuto dalla pioggia che si è abbattuta negli ultimi giorni sulla città. Oltre alle infiltrazioni si sta verificando che alcune plafoniere risultano piene d`acqua sicché si verifica anche l`assenza di energia elettrica, aggravando ancor di più la sicurezza sia del personale che dei reclusi. Risulta inoltre che sia saltato anche l`impianto di riscaldamento dell`intero istituto”.
Da giorni sulla città si sta ripetono acquazzoni e la struttura penitenziaria “fa acqua da tutte le parti, in particolar modo nelle sezioni ad Alta sicurezza”, dove vi è una capienza regolamentare di 100 detenuti su 50 camere; attualmente, nelle due sezioni sono presenti circa 120 detenuti quindi già con un notevole stato di sovraffollamento, “visto che fino a ieri le camere inagibili erano solo due, ed ora siamo passati addirittura a mezza sezione”.
Fonte: Il Cittadino Monza e Brianza
E questo è il comunicato stampa del SAPPE:
Monza, sarebbe imminente lo sfollamento di 400 detenuti dal carcere verso altri penitenziari della Lombardia. È l’indiscrezione raccolta dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, la prima e più rappresentativa di Categoria.
“I danni provocati dalle recenti e frequenti piogge è stato tale da avere reso inagibile parte delle celle e delle sezioni detentive” sottolinea il Segretario Generale Sappe, Donato Capece. “Il provvedimento di sfollamento andrebbe dunque nella direzione di limitare i danni strutturali evidenti che si sono creati, ma ci sono ancora domande alle quali è necessario dare risposte urgenti. Intanto con quali mezzi si intendono tradurre i detenuti, visto che il Reparto di Polizia di Monza non ne ha a sufficienza; poi vorremmo sapere quali urgenti interventi di manutenzione sono stati prediposti, considerato che il carcere – seppur parzialmente – rimarrà funzionate, con diverse centinaia di poliziotti penitenziari e circa 500 detenuti”.
Capece sottolinea che nei giorni scorsi il Sappe ha scritto al Capo dell’Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta, che è anche Commissario straordinario per l’edilizia carceraria, per “segnalare che presso la Casa Circondariale di Monza la situazione è ormai arrivata ai massimi livelli di infiltrazioni piovane di tutta la struttura: il tutto dovuto dalla pioggia che si è abbattuta negli ultimi giorni sulla città.
Oltre alle infiltrazioni si sta verificando che alcune plafoniere risultano piene d’acqua sicché si verifica anche l’assenza di energia elettrica, aggravando ancor di più la sicurezza sia del personale che dei reclusi. Risulta inoltre che sia saltato anche l’impianto di riscaldamento dell’intero istituto; tutto il personale di servizio si è visto costretto ad intervenire all’interno dei reparti Alta Sicurezza e non solo, per trovare soluzioni onde evitare che i ristretti presenti trascorrano la propria detenzione in celle inagibili, a causa di infiltrazioni di acqua dovute alla pioggia battente.
Da giorni sulla città si sta ripetono acquazzoni e immediatamente la struttura penitenziaria fa acqua da tutte le parti, in particolar modo nelle sezioni ad Alta sicurezza, dove vi è una capienza regolamentare di 100 detenuti su 50 camere; attualmente, nelle due sezioni sono presenti circa 120 detenuti quindi già con un notevole stato di sovraffollamento, visto che fino a ieri le camere inagibili erano solo due, ed ora siamo passati addirittura a mezza sezione.
La situazione è grave, in quanto il problema non è nuovo e già in precedenza è stato portato conoscenza di chi è preposto alla risoluzione del problema strutturale dell’istituto. Il personale di Polizia Penitenziaria è stanco di sopperire quotidianamente agli inconvenienti di un sistema penitenziario che fa acqua, nel vero senso della parola, da tutte le parti: basti pensare alla presenza effettiva di detenuti; quasi 900 presenti in una struttura che era stata pensata per circa 400”.
E qui il filmato del TG3, preso dal sito della Polizia Penitenziaria.
http://www.polpenuil.it/galleria-video-audio/3871-131111-monza-infiltrazioni-dacqua-nel-carcere-servizio-del-tg3.