Cagliari, arrestato anarchico per rapina

Diffondiamo da nobordersard

Martedì 31 ottobre il nostro compagno Paolo è stato arrestato, insieme ai suoi due complici, immediatamente dopo aver rapinato un ufficio postale in un quartiere periferico di Cagliari. Dopo l’uscita dalle poste i tre hanno tentato la fuga, ma l’infamata di un passante ha dato delle indicazioni troppo precise agli sbirri che hanno così potuto organizzare un accerchiamento e sono riusciti a intercettarli mentre si allontanavano.

Non è stata opposta alcuna resistenza, nell’auto sono stati ritrovati gli indumenti e le armi con cui era stata fatta la rapina.

A loro va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Non sappiamo i motivi che li hanno spinti a fare questa scelta, e non ci interessano. Sappiamo che chi si organizza per prendere allo Stato e ai padroni quel che gli serve, fa bene, sempre.

Ci fanno invece schifo quelle persone che per “senso civico” (così l’ha chiamato il questore di Cagliari) infamano chi si organizza e agisce per avere quel che gli serve, sottraendo a chi per sua natura è il peggior sfruttatore esistente al mondo, lo Stato.

Dalla parte di chi non piega la testa.

 

Qua di seguito gli articoli degli omuncoli

Colpo alle Poste, arrestati tre esperti rapinatori

CAGLIARI. Tre esperti rapinatori sono stati arrestati in viale Marconi a Cagliari, dieci minuti dopo il colpo all’ufficio postale di via Zagabria, nel quartiere di Genneruxi, bottino 1.100 euro. I tre sono Aldo Vacca, 47 anni, già componente della banda Orru, Walter Camba, 56 anni, che ha scontato una pena a 20 anni di reclusione per l’omicidio del Bevimarket a Cagliari, Paolo Todde, 56 anni, noto alla Questura per aver partecipato a manifestazioni antimilitariste non autorizzate.

I tre sono stati visti entrare e uscire dall’ufficio postale dieci minuti prima di mezzogiorno di oggi 31 ottobre e due cittadini a pochi secondi uno dall’altro hanno telefonato al 112 indicando il tipo di macchina, una Marea amaranto, e una felpa grigia con alcune scritte indossata da uno dei tre. L’agente in centrale ha diramato l’allarme alle quattro pattuglie in servizio permanente con le possibili vie di fuga dato il luogo in cui era avvenuta la rapina. In via Palestrina l’auto è stata individuata da una delle pattuglie della squadra Volante diretta da Dario Mongiovi, è stata avvicinata, gli agenti hanno intimato l’alt, i tre sono fuggiti ed è cominciato in breve inseguimento concluso in mezzo al traffico in viale Marconi davanti alla pasticceria Deidda. Durante l’inseguimento la pattuglia ha speronato un paio di volte la macchina dei banditi e di fronte alla pasticceria è riuscita a farla accostare. Gli agenti hanno puntato le armi e i banditi si sono arresi.

Nella vettura occupata dai rapinatori c’erano una pistola e due fucili a canne mozze con i colpi in canna. All’interno anche i soldi, le maschere e i guanti indossati durante la rapina.

Durante la conferenza stampa convocata subito dopo dal questore Pier Luigi D’Angelo, è stato chiarito che i banditi sono fuggiti con una macchina diversa da quella usata per arrivare davanti alle Poste di via Zagabria e quell’auto è stata incendiata un attimo prima di fuggire. Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco chiamati anche questi da un cittadino. Le indagini sulla rapina sono andate avanti, prese in carico dalla squadra mobile diretta da Marco Basile, mentre la polizia scientifica sta valutando alcuni reperti.

Fonte  

Altri articoli

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/10/31/rapina_alle_poste_di_via_zagabria_cagliari_arrestati_i_banditi-68-661454.html

http://www.castedduonline.it/cagliari-rapina-choc-tre-banditi-arrestati-grazie-ai-cittadini/


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