Carcere di Firenze, detenuto evade dal lavoro esterno

FIRENZE. Un detenuto della casa circondariale “Mario Gozzini”  di Firenze è evaso dal lavoro esterno: si tratta di un romeno di 39 anni che non ha fatto rientro in carcere per le ore 21, come previsto, ed è  quindi scattato il reato di evasione trascorse ulteriori 12 ore dal mancato rientro. A denunciare l’episodio  l’Osapp, l’Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria.

“Ancora un’evasione dal carcere di un detenuto, questa volta dal lavoro all’esterno ai sensi dall’art. 21 dell’ordinamento penitenziario. Siamo alle solite – dice il segretario generale dell’Osapp Elo Beneduci – tra errori della politica ed errori dell’amministrazione penitenziaria, tra eccessivo permissivismo ed errate valutazioni sulla pericolosità dei soggetti detenuti, i cittadini si trovano a vivere in una società meno sicura perché il carcere ha del tutto dismesso la propria funzione di emenda e di recupero sociale”. “Ma  soprattutto il ministro della Giustizia Orlando che, alla fine di questa legislatura c’è l’obbligo  “ringraziare” – conclude il segretario dell’Osapp – così come riteniamo debbano ringraziarlo i cittadini onesti, lui che di recente ha ringraziato pubblicamente i detenuti dimostrando una vicinanza agli stessi quanto meno insolita, a nostro avviso, per un Guardasigilli ed è atteso che lo stesso nel contempo ha dimostrato particolare lontananza dal personale che lavora nelle carceri e soprattutto da quello di Polizia penitenziaria”.

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