Prima della Scala: uova, fumogeni e quattro feriti

images“Fuck Renzi“, “Fuck the police”, “Stop agli sgomberi e aglisfratti“. Striscioni per il diritto alla casa e contro il Jobs Act. Lanci di uova e oggetti verso le forze dell’ordine. Nel giorno della prima della Scala a Milano, una cinquantina di antagonisti – che includono giovani dei centri sociali, in particolare del Cantiere, e membri dei comitati per il diritto alla casa – si è scontrata con lapolizia in tenuta antisommossa, all’angolo tra via Santa Margherita e la piazza del teatro, presidiata da un centinaio di agenti delle forze dell’ordine. Tensioni durate quasi due ore che hanno portato al ferimento di quattro persone, due manifestanti e due carabinieri. In un primo momento pareva che uno dei militari fosse stato colpito a un occhio quando invece è stato raggiunto da un oggetto alla spalla; non è stato necessario il suo trasporto in ospedale. Un secondo agente è stato invece ferito a una gamba e trasportato all’Istituto ortopedico Gaetano Pini. Gli agenti hanno anche sequestrato una molotov a un ragazzo di “nemmeno 18 anni”. “Non capisco, queste proteste sono un danno economico per il Paese nella città che ospiteràExpo 2015”, ha detto il ministro della CulturaDario Franceschinientrando al Teatro. “Capisco che questo è un luogo di protesta simbolico – ha concluso – spero che cambieranno idea”. Una ventina di manifestanti, tutti con il volto coperto da caschi in testa, ha poi fronteggiato un cordone di polizia e si è fatta scudo con alcuni pannelli di polistiriolo. Hanno cercato di forzare il blocco delle forze dell’ordine e sono stati respinti con una carica e diverse manganellate.

Ad un’ora dall’inizio del Fidelio che aprirà la stagione scaligera a Milano, piazza della Scala è presidiata da centinaia di agenti delle forze dell’ordine chiamate a contenere l’arrivo di manifestanti che da giorni si sono dati appuntamento nel centro di Milano per protestare contro Sgomberi, Jobs act e casa. Gruppi provenienti da centri sociali e comitati vari, arrivati dalle periferie milanesi, hanno ormai circondato i presidi e stanno urlando slogan.

Tra piazza della Scala e via Marino, a impedire lo scontro tra polizia e manifestanti, sono stati alcuni musicisti della banda degli ottoni che si sono frapposti tra un cordone dei carabinieri in tenuta antisommossa e un gruppo di anarchici e antagonisti che ha percorso la galleria Vittorio Emanuele e che volevano entrare in piazza. I centri sociali e antagonisti hanno sfilato attraverso l’Ottagono e ora, tra due ali stupite di passanti e turisti, verso l’uscita di piazza Duomo. Al suono dell’Internazionale e degli slogan contro ‘l’Austerity’ e ‘le politiche dell’Europa per il lavoro’ i manifestanti hanno preso la scena con un corteo che ha suscitato stupore fra le migliaia di persone presenti tra la galleria e lo sbocco in piazza del Duomo. Alcuni menifestanti, da quanto si è saputo, hanno anche bloccato i tornelli della metro, impedendo agli altri passeggeri di salire a bordo dei treni.

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