Carcere di Sollicciano, i detenuti rifiutano i pasti

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Firenze, 27 giugno 2013 – Ancora una protesta delle persone detenute nel carcere di Sollicciano, per protestare contro il sovraffollamento e le condizioni di vita carcerarie. Infatti, i detenuti del carcere fiorentino hanno proclamato lo ‘sciopero del carrello’, ovvero del vitto passato dall’amministrazione penitenziaria, come sostegno al digiuno a staffetta per la legalità nelle carceri e per superare il sovraffollamento, promosso dal garante dei detenuti del Comune di Firenze Franco Corleone.

E’ lo stesso Corleone a dare notizia di questo garante a rendere nota la protesta dei detenuti che, ricorda, hanno anche aderito alla raccolta di firme per le tre proposte di iniziativa popolare su tortura, carceri e droga. Dalla prima settimana di luglio, poi, sempre i detenuti di Sollicciano, spiega Corleone, sosterranno ‘lo sciopero del sopravvitto’, in segno di protesta ”contro i prezzi praticati sui prodotti in vendita all’interno dell’istituto, maggiorati rispetto ai prezzi praticati nei supermercati esterni”.

Fonte: La Nazione


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