Cile: Scarcerata Roxana con pesanti restrizioni. Yaritza e Ariadna restano in carcere.

puzzlechiaveOggi 2 Maggio 2013, si è svolto nel Tribunale di Garanzia di Temuco la revisione al carcere
preventivo a cui era sottoposta Roxana Marin Laurie assieme ad altre due studentesse. La Difesa portata avanti dall’avvocato del Centro d’Investigazione e Difesa Sur, Karina Riquelme ha sollecitato il cambio della misura cautelare in una meno dura prevista dalla legge.

Il Pubblico Ministero finalmente ha accettato la richiesta dalla Difesa, principalmente per l’avanzato stato di gravidanza (5 mese) della studentessa d’infermeria. Invece l’infame rappresentante dell’Intendenza Regionale dell’Araucania si è duramente opposto dichiarando che la messa in libertà della studentessa significherebbe un “pericolo per la sicurezza della società”.

Finalmente il Tribunale ha accolto la richiesta della Difesa stabilendo come misure cautelari gli arresti domiciliari notturni, divieto di uscire dal paese e obbligo di firma ogni quindici giorni.

Parallelamente a questa udienza, nell’Illustrissima Corte d’Appello di Temuco, Sebastían Saavedra Cea, avvocato del Centro d’Investigazioni e Difesa Sur, citava e portava come prova a favore la risoluzione del Tribunale di Garanzia di Temuco, che la settimana scorsa aveva confermato la prigione preventiva di Yaritza Grandon Paredes, anche lei imputata in questo montaggio.

Grazie al voto contrario del Ministro Julio Cesar Grandon, la Corte che stava concedendo la libertà della studentessa, ha confermato il carcere preventivo nei confronti di Yaritza Grandon Paredes ritenendo che la sua “libertà significa un pericolo per la società”.

In questo modo la studentessa di sociologia Yaritza Grandon assieme a Ariadna Torres dovrà rimanere in carcere preventivo nel CPF di Temuco. Bisogna ricordare che la conclusione dell’indagine richiesta dal Pubblico Ministero e concessa dal Tribunale è di cinque mesi.


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