La morte in carcere di Daniele: la Procura chiede nuove indagini

Il giudice istruttore francese aveva chiesto la chiusura delle indagini che hanno portato a essere indagati il medico e due infermieri del carcere francese

Carcere_Luce_SbarreR375Viareggio, 22 febbraio 2013 – La Procura della Repubblica di Grasse, in Francia, ha chiesto un supplemento di indagini sul caso che riguarda la morte di Daniele Franceschi, l’operaio viareggino di 36 anni morto in circostanze ancora tutte da chiarire il 25 agosto mentre si trovava nel carcere di Grasse per una storia di carte di credito rubate. Lo ha reso noto l’avvocato Aldo Lasagna, il legale che cura gli interessi di Cira Antignano, madre del detenuto morto.

Il giudice istruttore francese aveva chiesto la chiusura delle indagini che hanno portato a essere indagati il medico e due infermieri del carcere francese. La Procura ha invece richiesto invece un supplemento di indagini, con il rischio che i tempi dell’inchiesta possano ulteriormente dilatarsi. L’udienza con la quale verra’ deciso se accettare o meno la richiesta di supplemento di indagini e’ prevista per il prossimo 28 febbraio.

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